Archivi tag: età 0-6

Almeno questi!

 

Quanti e quali libri non può fare a meno di possedere una biblioteca rivolta a bambini e ragazzi? Non è possibile rispondere a tale domanda, ma si può almeno tracciare un’accurata cernita di libri per qualche motivo indispensabili – quindi meritevoli e interessanti – per l’orientamento dei giovani lettori. È quanto tenta di fare ogni anno la bibliografia dal programmatico titolo “Almeno questi!”, prodotta dal Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi attivo presso la Biblioteca di Villa Montalvo e curata da LiBeR, giunta ora alla sesta edizione, aggiornata a giugno 2011, con 2600 titoli. La bibliografia è scaricabile in formato pdf dal portale LiBeRWEB

Harold e la matita viola (età dai 2 anni)

INDICE
SCHEDA LIBRO
VIDEO LIBRO
VIDEO SPETTACOLO TEATRALE

SCHEDA

Titolo: Harold e la matita viola
Autore: Crockett Johnson
Traduttore: Lughi G.
Editore: Einaudi Ragazzi
Collana: Storie e rime
Data di Pubblicazione: 2000
Pagine: 80
Formato: illustrato
Prezzo: € 7.75

Harold si ritrova sempre ad affrontare incredibili avventure! Ma queste nascono dalla sua fantasia, o meglio, dalla sua magica matita viola. Ecco che Harold si può trovare tra le stelle o ad affrontare un drago, tra i grattacieli di una città o sopra un albero di mele, per ritrovarsi però, alla fine, sempre al sicuro tra le accoglienti pareti di casa.
Harold si costruisce il proprio mondo con la matita viola. Poiché vuol fare una passeggiata al chiaro di luna, per prima cosa disegna la luna, poi una strada che percorre, poi un albero, poi il mare e una barca con cui naviga, poi ancora una mongolfiera con cui attraversa il cielo. Infine, dal pallone cerca la finestra della sua stanza, ma non la individua. Con la matita viola disegna case, palazzi e finestre, ma non ritrova la sua casa e la sua finestra.

Finché a un certo punto si ricorda dove si trovava la finestra della sua stanza quando aveva scorto la luna. Harold aveva visto la luna attraverso la finestra dall’interno della stanza. Così, disegna il suo interno e la luna che si vede dalla sua finestra. Finalmente può coricarsi e prendere sonno. Harold che si accorge del proprio punto di vista e passa a guardare la luna da una parte all’altra della sua finestra

VIDEO LIBRO IN INGLESE

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

VIDEO SPETTACOLO TEATRALE IN INGLESE

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

MILLY, MOLLY E PENNY (età da 3 a 7 anni)

Indice
Scheda libro
La rabbia nei bambini
Gill Pittar

Scheda libro

MILLY, MOLLY E PENNY

Gill Pittar
€ 5,90
Editore Edt

pagg.32

La mucca Penny è sempre arrabbiata, finché un giorno vede allo specchio il suo muso imbronciato… e non le piace per niente!

La rabbia nei bambini

La rabbia è la prima tappa dell’accettazione della frustrazione: Quando un bambino si arrabbia perché non può ottenere ciò che desidera , esprime una emozione per poter ritrovare , successivamente , un equilibrio ed accettare la mancata realizzazione del desiderio.E’ una tappa necessaria della crescita per poter imparare a rinunciare, le tappe dell’accettazione sono:

1) la negazione
2) la rabbia
3) la contrattazione
4) la tristezza
5) l’accettazione

Accettare il no significa passare attraverso un sentimento , naturale ed evolutivo, che è la collera.
Soddisfare un bambino perché non si arrabbi, evitargli sentimenti di tristezza, a tutti i costi, significa rendere più difficile, per lui, lo sviluppo del sentimento di identità. Di fronte all’impossibilità di soddisfare le sue richieste , un genitore deve riuscire a sopportare la reazione per permettergli di superare la fatica di accettare i limiti.

Ovviamente ,una frustrazione ingiusta, una rigidità eccessiva ( che esprime solo potere) può essere “distruttiva”ed inutile per la sua crescita.

Gli adulti sanno che , per fronteggiare una ingiustizia o una “invasione” , l’emozione che si “mette in atto” è proprio la rabbia con il significato di difesa. L’intelligenza emotiva permette di incanalare questa emozione , strada facendo, e di esprimerla in modo meno devastante per tutti; un bambino deve imparare a farlo, deve imparare a distinguere la collera dalla violenza ( difficoltà a gestire la collera) che si rivolge contro l’altro , accusa e tenta di distruggere. La violenza è il tentativo di proteggersi dall’intensità del dolore proiettandolo sull’altro .Quando il malessere è troppo intenso e non si trova il modo ,per far arrivare il proprio messaggio , la collera si trasforma in violenza e rende ancora più incomprensibile ciò vorrebbe esprimere.

Esistono collere sane , quindi, non violente e costruttive e collere eccessive che si trasformano in violenza.

Le prime devono essere ascoltate, le seconde decifrate; entrambe devono essere rispettate perché esprimono bisogni.

Il modello che i genitori offrono è fondamentale perché il bambino vada in una direzione o nell’altra. Se un genitore non controlla la sua rabbia o esprime i suoi messaggi con la violenza non fa che trasmettere la stessa modalità; se deride un bambino o lo affronta alla pari sentendosi in competizione disturba la naturale evoluzione verso una adeguata gestione delle emozioni.

Di ragazzi violenti e , apparentemente privi di emozioni, è piena la cronaca ; purtroppo la radice và sempre cercata nell’infanzia .

Da sottolineare non è la colpa ma l’errore di sottovalutare l’impronta che gli adulti danno ; a torto si pensa che soddisfare ogni bisogno possa creare ragazzi più sereni. Al contrario , è l’incapacità di sopportare le reazioni dei figli ( con risposte violente o eccessivamente permissive) che porta al dilagare del malessere. La società civile ha di sicuro le sue responsabilità ma il bambino impara i suoi primi passi in famiglia ed la famiglia che può e deve offrire un futuro senza quei vuoti, espressione di una carente identità.

Bibliografia: “Le emozioni dei bambini” di I. Filliozat

(tratto da www.genitoriquasiperfetti.com)

GILL PITTAR
Gill Pittar, neozelandese, è figlia di un agricoltore e cresce in campagna, dove trascorre l’infanzia e l’adolescenza. Terminati gli studi, Gill si trasferisce con il marito John in una fattoria a Gisborne, e con i quattro figli vive qui seguendo i ritmi della natura e della vita rurale. Vicende familiari impongono ai Pittar cambiamenti radicali: la famiglia si trasferisce ad Auckland, dove Gill apre “Rural Delivery”, un negozio in cui vende i prodotti dell’artigianato locale. Qui inventa e confeziona con le proprie mani le bambole Milly e Molly, spinta dal desiderio di promuovere l’accettazione delle differenze e ricordando le esperienze vissute a scuola dai suoi figli e dai loro compagni maori. Così nascono le prime avventure, raccontate a voce da Gill, che poi ha l’idea di scriverle e di inventarne di nuove. Gill, adesso nonna, non ha ancora smesso.

MUBA

Tutti i bambini dovrebbero andare al MUBA di Milano.

La missione di MUBA è lo sviluppo e la diffusione dell’educazione non formale, al fine di promuovere una cultura innovativa per l’infanzia che pone al centro dell’esperienza i bambini, secondo il metodo pedagogico dei Children’s Museums, ai quali MUBA è strettamente legato.

Il cavallo e il soldato (età dai 2 anni)

Filastrocca “bislacca” di un soldato che vuole andare a fare la guerra e di un cavallo che non risponde ai suoi comandi. Un racconto divertente e scanzontao di un soldato accecato dalla voglia di combattere e un cavallo pauroso, e traquillo che preferisce brucare l’erba e passeggiare. La sonorità della filastrocca accompagna situazioni buffe ad immagini accattivanti per lo stupore dei più piccoli.

Il fatto è (età dai 2 anni)

di Gek Tessaro ed. Lapis, 2010

Sulla riva dello stagno c’è una piccola papera che non ha voglia di fare il bagno, o forse ha paura… chissà. In ogni caso lei non ha intenzione di tuffarsi e allora accorrono l’anatra, il gatto, il cane e un tacchino che cercano di spingerla in acqua, ma senza riuscirci. La paperella non si schioda. Alla comparsa di un grosso lupo tutti gli animali ammassati sulla riva cadono nello stagno. Tutti, tranne la paperella. Sarà lei sola a decidere quando entrare in acqua.

Gek Tessaro: maestro d’arte, è autore e illustratore di libri per bambini