Il pianeta degli alberi di Natale

NATALE

Il pianeta degli alberi di Natale
Autore Gianni Rodari
ETA’ 8 ANNI

EDITORE EINAUDI RAGAZZI

 

EDIZIONE CON I DISEGNI DI MUNARI

EDIZIONE CON I DISEGNI DI ALTAN

AUDIO LIBRO LETTO DA A. FINOCCHIARO

Su questo pianeta
È severamente proibito
Fare la guerra
Per mare e per terra
O sottoterra.
I trasgressori verranno presi per le orecchie
E gettati in cielo

 

 

TRAMA

Un giorno un bambino di nome Marco finì in una scia di un’astronave e il comandante, appena si accorse di lui, lo fece salire a bordo. Il giorno dopo atterrarono sul Pianeta degli alberi di Natale, lasciarono Marco, arrabbiato, e gli fecero conoscere un bambino di nome Marcus, che gli avrebbe fatto da guida. Marco notò degli alberi di Natale e si meravigliò perché era ottobre; chiese spiegazioni a Marcus che gli disse che su quel pianeta era sempre Natale. Marcus gli fece vedere molte altre caratteristiche di quel pianeta, ma Marco pensò che erano inutili.

Verso sera andarono in una casa a dormire, ma quando Marco si svegliò non trovò più il suo amico. Dopo averlo cercato dappertutto lo trovò e decise di seguirlo; arrivarono al “palazzo del governo” dove Marcus entrò per incontrarsi con altri, mentre Marco, fuori dalla porta, ascoltava i loro discorsi. Decisero di rimandare Marco sulla Terra; lui uscì di corsa dal palazzo e andò all’aeroporto dove, dopo del tempo, incontrò Marcus che era andato a salutarlo. Marco ripensò a tutte quelle invenzioni del Pianeta e si mise a piangere. Quando si risvegliò si trovò nel suo letto, però capì che non poteva essere stato un sogno perché i suoi vestiti profumavano di mughetto: un profumo che ricopriva il Pianeta degli alberi di Natale.

L’idea centrale è che con la fantasia si riesce ad immaginare un pianeta degli alberi di Natale con strane caratteristiche.

 

RECENSIONE
Edito in volume per la prima volta nel 1962, dopo essere stato pubblicato il 24 e 25 dicembre del 1959 sul quotidiano “Paese Sera”, “Il Pianeta degli alberi di Natale” è una meravigliosa favola fantastica di Gianni Rodari, maestro italiano della letteratura per ragazzi.
Marco riceve in regalo dal nonno un cavallo a dondolo, dono forse inadatto alla sua età, che lo trasporterà attraverso lo spazio fino a un pianeta dove è sempre Natale, gli addobbi ricoprono ogni cosa e l’atmosfera è sempre gioiosa e amichevole. Qui si troverà di fronte il proprio alter ego, Marcus, e tutta una serie di personaggi bizzarri e divertenti, caratterizzati dall’ironia tipica dei racconti di Rodari, nei quali l’umorismo più assurdo è portavoce di critiche serissime alla società contemporanea, troppo lontana dall’amicizia spontanea e dal profondo senso di giustizia del pianeta Serena.
Sarebbe un errore giudicare anacronistica quest’opera di Rodari, perché la genialità di questo autore risiede proprio nella sua capacità di creare opere solo all’apparenza semplici, ma ricche, nel profondo, di significati nascosti e preziosi.
La seconda parte del libro comprende il calendario del Pianeta degli alberi di Natale, che è più corto di quello terrestre e molto più divertente, seguito da una serie di poesie che dimostrano ancora una volta la bravura di Rodari nel giocare con le parole e il senso dell’assurdo.

Recensione a cura di :romanticamentefantasy.it