Il giardino delle vergini suicide (Coppola S, 1999)

Il film è ambientato nel 1974 in una periferia di Detroit (Michigan), a Grosse Pointe, in un’America borghese che sta uscendo dalla vecchia cultura, rigidamente religiosa, per entrare nell’età moderna, manifestando i freni socio-culturali che ancora la legano a un perbenismo di facciata. Un vicinato che vede ma non interviene di fronte ad una famiglia ostaggio di una madre bigotta che controlla cinque bellissime figlie bionde tra i 13 e 17 anni nel pieno della loro adolescenza. Il loro segreto, malcelato nella vita sociale, sono le catene invisibili di una madre bigotta e un dolore sopportato in silenzio emai gridato in tutto il film.

Alcune immagini del film

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