NONNI ADOTTIVI. Mente e cuore per una nonnità speciale

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Nonni adottivi.

Mente e cuore per una nonnità speciale

Autori e curatori Milena Dalcerri , Anna Colombo , Sonia Negri
pp. 160, 1a edizione 2014

Prezzo: € 19,00

– Presentazione libro

– Indice

– Le autrici

– Intervista a Sonia Negri

 

 

 


 

PRESENTAZIONE LIBRO

L’adozione è un modo del tutto speciale per diventare nonni. 
Attraverso percorsi inaspettati, talvolta tortuosi e faticosi, i nonni adottivi testimoniano un’esperienza di vita ricca di soddisfazioni e di felicità.
In queste pagine sono raccolte le loro storie: le preoccupazioni che avevano prima di incontrare i loro nuovi nipotini, le emozioni che vivono insieme a loro e le sfide impegnative che affrontano tutti i giorni.
Partendo dai racconti e dai sentimenti dei nonni, le autrici hanno evidenziato gli aspetti affettivi trasformandoli in significativi spunti di riflessione teorica sull’adozione e i suoi nodi critici. Ne è nato un libro per coloro che si stanno preparando ad accogliere un nipote di cui ancora non sanno nulla e per nonni adottivi che desiderano confrontarsi con chi vive la loro stessa esperienza.
Ma è anche un libro per le coppie, che desiderano coinvolgere le proprie famiglie nella loro scelta adottiva, e per gli operatori dell’adozione, i quali sanno bene che i bambini – per crescere sereni e felici – hanno bisogno di una famiglia, nonni compresi!
É dunque un libro per tutti, in grado di parlare in particolare a coloro che sanno ascoltare con la mente e con il cuore.


 

INDICE

Mario Zevola, Prefazione
Anna e Sonia, Milena, 
Premessa
Introduzione
Parte I. Nonni adottivi
Diventare nonni adottivi
(Ruolo dei nonni in famiglia; Un modo particolare di diventare nonni)
Lavorare con i nonni adottivi
(L’esperienza dell’Associazione Petali dal Mondo; “… e adesso parlano i nonni”; “Aspettare un nipote adottivo”; “Nonni di cuori”; Commenti sul lavoro di gruppo; Commenti dei nonni; Commenti della conduttrice; Un’iniziativa destinata a crescere)
La ricerca e la raccolta del materiale
(L’analisi del materiale raccolto; Informazioni sui nuclei familiari; Alcune considerazioni conclusive)
Parte II. I nonni adottivi si raccontano
Aspettare un nipote adottivo
(L’attesa; L’incontro)
Nonni come radici
(Costruire un senso di appartenenza; Rispettare le origini del bambino; Dare nuove radici)
Nonni biologici e nonni adottivi: differenze e somiglianze
(Parlare di diversità; Difficoltà e preoccupazioni per il futuro; Nonni speciali e nipoti speciali)
Nonni e genitori insieme per il benessere di tutti
(Chi ben comincia…; … è a metà dell’opera; Educazione e regole; Il piacere di fare i nonni; Nonni e fratrie; La storia; Nonni come “maestri”)
Per concludere
La parola ai genitori
(Il ruolo dei nonni; L’utilità del gruppo dei nonni adottivi; La crescita dei nonni)


 

LE AUTRICI

Milena Dalcerri, giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, da anni è impegnata nel settore dell’affido e dell’adozione. Per l’Associazione Petali dal Mondo conduce dal 2007 gruppi di nonni adottivi. Lei stessa è nonna e vive questa esperienza con grande passione ed entusiasmo.
Anna Colombo, funzionario nella pubblica amministrazione, è volontaria dell’Associazione Petali dal Mondo e conduce percorsi di formazione per aspiranti genitori adottivi. Felicemente sposata, è mamma adottiva di tre bellissimi bambini di origine lituana.
Sonia Negri presta la sua opera volontaria nella progettazione, formazione e realizzazione di interventi dell’associazione Petali dal Mondo, di cui è co-fondatrice. Un matrimonio, un’adozione nazionale, un’adozione internazionale e una gravidanza le hanno donato la gioia immensa di una famiglia speciale di cui è molto orgogliosa


 

INTERVISTA A SONIA NEGRI

Walter Brandani: Di solito quando si parla di adozione ci si concentra sui bambini e sui genitori. Perché avete pensato di scrivere un libro sui nonni?

 

SONIA NEGRI: Perchè nelle famiglie adottive il ruolo dei nonni è fondamentale e troppo spesso si rischia di dimenticarlo. Perchè siamo convinte che l’esperienza dell’adozione offra anche ai nonni una preziosa occasione di crescita, che merita di essere accompagnata e sostenuta. …ma anche perchè abbiamo conosciuto nonni adottivi così speciali che meritavano davvero un libro tutto per loro!

 

WB : Qual è il ruolo dei nonni nell’esperienza adottiva?

 

SN: I nonni adottivi… fanno i nonni!

E’ vero però che l’adozione inserisce elementi di novità che richiedono di ridefinire ruoli e compiti di ciascuno. Innanzitutto i nonni sono chiamati a condividere e sostenere la scelta dei propri figli. L’adozione infatti è un’esperienza di accoglienza che non può prescindere dall’apertura di tutto il sistema familiare.

La provenienza del nipote, la sua storia e le sue caratteristiche richiedono ai nonni la capacità di confrontarsi con situazioni, pensieri ed emozioni del tutto speciali. Questi bambini hanno bisogno di una famiglia nella quale sviluppare un senso di appartenenza forte e stabile. Uno dei compiti principali dei nonni è proprio quello di diventare per il nipote quelle radici salde che sono fondamentali per la sua crescita. 

 

WB: Il libro è anche il racconto dell’esperienza dell’Associazione PETALI DAL MONDO. Quali sono le proposte di questa associazione per i nonni?

 

SN: I Petali dal Mondo propongono dal 2007 incontri di gruppo per nonni e futuri nonni adottivi. Dopo l’esperienza condotta dalla dott.ssa Dalcerri, che è una delle autrici del libro,  oggi l’iniziativa prosegue con successo in collaborazione con gli operatori del centro adozioni di Tradate e Saronno.

 

WB: Ci sono differenze tra l’essere un nonno biologico e l’essere un nonno adottivo?

 

SN: Nel libro abbiamo dedicato un intero capitolo a questo tema, che è molto interessante. Riteniamo che siano molte le diversità: l’attesa, il primo incontro con il nipotino, la sua conoscenza, la costruzione del legame, le difficoltà, i momenti critici, le domande,… sono tutte situazioni nelle quali emergono molte differenze tra l’essere nonni biologici e nonni adottivi. Ma i nonni ci hanno anche insegnato che per loro ogni nipote è un dono ricevuto. E’ un regalo immenso, che vivono con gratitudine e stupore, e che sanno accogliere con anima e corpo, diventando nello stesso tempo per ogni nipote nonni di pancia e nonni di cuore.

 

WB: Mi ricordo, con molto piacere, che da piccolo passavo molte sere in terrazzo con cugini, zii e genitori ad ascoltare i racconti della nonna. Erano racconti molto solenni, quasi mitologici e, nonostante le storie narrate fossero ben note a noi nipoti, c’era comunque un piacere nel riascoltarle. Quali storie possono narrare i nonni adottivi?

 

SN:Le stesse storie che raccontano tutti i nonni: quelle della tradizione, le piccole grandi storie quotidiane che hanno i nipoti come protagonisti e le storie familiari. I bambini amano le storie (soprattutto se a raccontarle sono i nonni!) e tutti noi conosciamo bene l’importanza della narrazione.

Per i bambini che vengono da lontano, che hanno storie complesse e una nuova famiglia in cui inserirsi, le storie hanno un triplice valore:

  1. le storie tradizionali aiutano i bambini ad appropriarsi di una cultura che spesso è totalmente sconosciuta.
  2. attraverso i racconti e le parole dei grandi i bambini conoscono la propria storia, danno un nome alle emozioni, mettono ordine tra i loro pensieri. Per i bambini con un passato doloroso e difficile da comprendere questo è un passaggio importante. E‘ difficile per gli adulti raccontare ad un bambino la sua storia di abbandono e sofferenze…, ma per fortuna spesso le storie hanno un lieto fine! 
  3. le storie di famiglia e i racconti del passato contribuiscono in maniera fondamentale alla costruzione dell’appartenenza familiare. Sono i ricordi e i racconti dei nonni che permettono al bambino di affondare le proprie radici in una storia familiare cominciata molti anni prima della sua nascita e che, anche grazie a lui, potrà proseguire negli anni futuri. Raccontare al bambino tutta questa lunga storia, dirgli quanta gioia ha portato il suo arrivo nella famiglia e immaginare insieme a lui un futuro felice è il regalo più grande che gli si possa fare!

 

WB: A chi consiglierebbe il libro NONNI ADOTTIVI?

 

SN: E’ un libro per tutti coloro che sono interessati ai temi della famiglia e degli affetti familiari; e, in particolare, per i nonni che desiderano riflettere sul legame con i propri nipoti.

E’ uno strumento molto utile per coloro che lavorano nell’ambito dell’adozione ed è una lettura emozionante per le famiglie che vivono l’adozione da protagoniste.

Io lo consiglio particolarmente a tutti coloro che stanno vivendo il momento dell’attesa di un figlio o di un nipote adottivo: è un tempo prezioso per riflettere e prepararsi ad un evento che cambierà le loro vite. Leggere le storie, i pensieri e le emozioni vere che i nonni raccontano, non solo riempie il vuoto di un’attesa che spesso è molto lunga, ma fa sentire anche più vicina la realizzazione dei propri sogni!