Manuale di piccolo circo (Madia Claudio 2003)

Maria è una bambina che sogna di lavorare in un circo.

“Impossibile!” dicono tutti. “Per lavorare in un circo devi esserci nata perchè è un lavoro che si impara da piccoli.”

Ma la bambina non si perde d’animo e sogna di diventare una circense, continua a fare capriole sui prati, i salti sul letto, l’equilibrista sui bordi delle aiuole e il giocoliere con le mele.

“Forse da grande diventerò avvocato o ingegnere…ma non smetterò mai di sognare, di volermi stupire, di giocare!

(dal libro pag.43)

Titolo Manuale di piccolo circo
Autore Madia Claudio
Prezzo

Prezzo di copertina € 15,00
Dati 2003, 199 p., ill., cartonato
Editore Feltrinelli  (collana Feltrinelli kids. Sbuk)
Età di  lettura da 8 anni

In breve

Per insegnanti, mimi, animatori, ragazzi, aspiranti saltimbanchi – Il manuale di Piccolo Circo è la sintesi di anni di studio e di sperimentazione, di una lunga esperienza maturata al sole delle piazze e ai riflettori dei palcoscenici. È dedicato ai giovani che vogliono affrontare questa strada.

 

Il libro
In questo volume si parla non di Circo ma di Piccolo Circo, una differenza sottile ma sostanziale. Non del Circo Equestre, quello che si tramanda da quasi due secoli in poche e rinomate famiglie e quello che vanta numeri ginnici di matrice militaresca. Questo Circo, versione ottocentesca del Circo dell’Antica Roma tutto gare e combattimenti, ha già la sua storia scritta in una vastissima produzione letteraria e cinematografica. L’arte del Piccolo Circo è un’arte che si tramanda non da genitori a figli ma da compagno a compagno, sembra scomparire per poi riaffiorare sempre uguale, sempre diversa e vitale. Come accade nel Circo Equestre, anche gli artisti del Piccolo Circo hanno voglia di stupire, di meravigliare, di divertire, e tuttavia questo Circo ha scritto la sua storia con piccole esperienze di grande valore sociale, nelle corsie degli ospedali come nelle strade di Bucarest. Il manuale di Piccolo Circo è la sintesi di anni di studio e di sperimentazione, di una lunga esperienza maturata al sole delle piazze e ai riflettori dei palcoscenici. È dedicato ai giovani che vogliono affrontare questa strada (che, in realtà, è molto spesso una mulattiera irta di ostacoli) ma potrà essere di stimolo a genitori e insegnanti che vogliano rimettersi in gioco magari per ridare forza a un diritto fondamentale per ognuno di noi: il diritto al gioco.