Lo spacciatore di fumetti (età dai 12 anni)

“Lo spacciatore di fumetti” di Baccalario € 10,00

Editore Einauidi Ragazzi

LA STORIA

Budapest, 1989. Sandor Foldesi ha 15 anni. È uno spacciatore di fumetti, si rifornisce l’undici di ogni mese dal signor Mikla Francia Kiss, che li importa di straforo. Li nasconde in una tasca segreta del giubbotto, attraversa la città facendo attenzione a evitare i poliziotti. I fumetti vengono distribuiti prima agli amici fidati: Nikolai, il suo miglior amico, che sostiene di poter diventare invisibile (e forse è vero); Bibo, il taciturno; Zio Zabo, che lavora in officina. Poi i fumetti vengono venduti, o scambiati con amici degli amici. Una sera Sandor e Nikolai iniziano a rielaborare le loro avventure in un fumetto: Fog Gray, eroe, vendicatore ed alter ego dei due, che diventano inseparabili: Nikolai disegna e Sandor scrive, almeno finché non vengono riportati alla realtà: il signor Francia Kiss non si presenta al solito appuntamento, i ragazzi rimangono senza fumetti da distribuire e vengono traditi da Lajos, un falso amico. Sandor, portato dal preside, rischia di perdere l’anno scolastico. Poi una sera, tornando a casa, Sandor scopre che sua madre è morta. Se ne fa una colpa: sapeva che stava male, ma aveva deciso rifugiarsi nel suo mondo fantastico. È tempo di uscirne: gli eroi di carta scompaiono poco a poco, e così gli amici. Una sera dopo una terribile lite l’insopportabile padre di Sandor cade dalle scale e rimane tramortito. In quel momento, Nikolai emerge dall’ombra dove si trovava, invisibile, e gli dice esattamente quello che Sandor vuole sentirsi dire: “Vai via di qui! Scappa!” Sandor esce in strada. Incredibilmente scopre che la sera in cui ha deciso di iniziare una nuova vita è la stessa in cui, a Budapest, migliaia di persone sono scese in piazza a festeggiare la caduta del regime. Nell’epilogo, un Sandor più adulto, sposato e con tre figli, fa ritorno nella Budapest di oggi, trovandola cambiata, piena di librerie e di fumetti. Uno attira la sua attenzione: Fog Gray, disegnato proprio da Nikolai. Lo apre, lo legge e…