La Progettazione Educativa

Cosa significa “progettare in campo educativo”? Soprattutto, cos’è concretamente un progetto in un servizio socio-sanitario e come lo si realizza? Chi sono gli attori in gioco e quali sono le fasi del progetto? Questo agile manuale intende rispondere a queste e ad altre domande con un linguaggio trasparente e comprensibile. Dapprima vengono spiegate le basi dell’analisi delle risorse (risorse strutturali o economiche, risorse umane, strumenti operativi ecc.) e della domanda, che presenta aspetti delicati e problematici. In seguito vengono trattate le fasi di osservazione e di analisi della domanda del soggetto inviante e dell’utente. A questo punto si entra nel vivo, con la definizione degli obiettivi (a medio e a lungo termine) e del programma delle attività (con il momento cruciale del contratto con l’utente e con il soggetto inviante), e infine con i momenti di verifica e supervisione. Il libro è rivolto sia a studenti del corso di laurea in educazione professionale e di scienze dell’educazione e della formazione, sia a operatori in servizio, e nasce dalla collaborazione a livello progettuale tra la Carocci editore e l’Associazione Nazionale Educatori Professionali (ANEP).

Walter Brandani è educatore professionale e mediatore familiare. Lavora presso il Dipartimento di salute mentale dell’Azienda Ospedale di Busto Arsizio (VA) ed è consigliere nazionale ANEP.

Manuela Tomisich è psicologa-psicoterapeuta e mediatrice di comunità. È docente nel corso di laurea specialistica in Psicologia presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Milano.

 

INDICE

 Premessa
Introduzione 
Parte prima. La teoria
1 La progettazione: aspetti teorici
 1.1. Che cosa significa progettare / 1.2. Perch  è indispensabile progettare:la progettazione come strumento per vivere nella complessità / 1.3. Il progetto: una risposta al problema / 1.4. Il luogo del progettare 
2 Come si costruisce un progetto
 2.1. Il percorso di costruzione del progetto / 2.2. La fase di qualificazione: l´osservazione / 2.3. La fase di qualificazione: individuazione della situazione problema, definizione degli obiettivi e verifica della fattibilità / 2.4. La fase di definizione / 2.5. La fase di realizzazione / 2.6. La verifica e la valutazione / 2.7. La costruzione di un progetto e l´educatore / 2.8. La supervisione /

Parte seconda.

La pratica

3 La progettazione: aspetti pratici

 3.1. Dal soggetto al territorio: l´applicazione di una metodologia / 3.2. La progettazione educativa con l´adulto gravemente disabile istituzionalizzato, ovvero progettare al limite del “compito impossibile” / 3.2.1. Premessa 3.2.2. Progetto educativo “Cura di s ” 3.2.3. Note a margine del progetto educativo per l´adulto disabile 3.2.4. Analisi 3.3. La progettazione educativa in un servizio di assistenza domiciliare ai minori, ovvero progettare nell´evoluzione / 3.3.1. Presentazione del caso all´educatore professionale 3.3.2. Fase di osservazione. Progetto per l´osservazione educativa 3.3.3. Analisi dei dati 3.3.4. La progettazione. Progetto educativo nucleo familiare Rossi 3.3.5. Progetto educativo individualizzato 3.3.6. Possibile griglia di domande in preparazione ai colloqui con i genitori a domicilio 3.3.7. Primo colloquio di sostegno alla coppia genitoriale a domicilio 3.3.8. Secondo colloquio di sostegno alla coppia genitoriale a domicilio 3.3.9. Relazione conclusiva del progetto educativo Carla Rossi 3.3.10. Analisi 3.4. La progettazione di un servizio. Il progetto educativo della cooperativa “La casa davanti al sole” / 3.4.1. Premessa 3.4.2. Il punto di partenza: la nascita della cooperativa 3.4.3. ´Lobiettivo della comunità: la casa interiore 3.4.4. Gli strumenti operativi: l´osservazione, l´accudimento, la simmetria e la narrazione 3.4.5. ´Leducatore: “genitore sociale” 3.4.6. Servizi innovativi, ovvero il progettare nella complessità 3.4.7. Analisi Bibliografia /